[ITA] [CheFuturo] Instagram: 6 consigli per una strategia di successo

Abbiamo sviluppato competenze ed esperienze importanti nella gestione in completo outsourcing dei social media per i nostri clienti. Hai voglia di guardare le parole di apprezzamento che loro hanno speso per noi? Oppure possiamo parlarne di persona?

Su questo argomento ti proponiamo un articolo che parla di Instagram: Esserci o non Esserci?Instagram, come elaborare una strategia di successo. 6 consigli davvero utili by @vincos

Il 6 ottobre 2010 Kevin Systrom e Mike Krieger lanciavano un’app per dispositivi mobili che aveva una sola funzione principale: scattare foto, modificarle velocemente con dei filtri e pubblicarle.

Quello che poteva sembrare un servizio banale, dopo meno di un anno superò i 10 milioni di utenti.

Zuckerberg, in ritardo sullo sviluppo di una decente versione mobile di Facebook, ne comprese il potenziale e decise di acquisire l’intera azienda per 1 miliardo di dollari. Era il 9 aprile 2012 e Instagram aveva appena superato i 25 milioni di utenti.

Oggi l’app è usata, ogni mese, da 300 milioni di persone in tutto il mondo, che condividono più di 70 milioni di immagini al giorno, lasciando quotidianamente 2,5 miliardi di cuoricini sulle foto altrui.
In Italia gli utenti mensili si aggirano intorno ai 7 milioni (dato Audiweb by Nielsen di maggio 2015) e continuano a crescere a ritmi sostenuti, insidiando Twitter nella classifica dei social media più usati. Già oggi gli italiani trascorrono più tempo sul network delle foto che su quello dei 140 caratteri, 2 ore 22 minuti al mese contro 54 minuti.

Questi numeri uniti all’imminente arrivo anche in Italia della pubblicità per le aziende, mi sembrano dei buoni motivi per iniziare a considerare con maggior attenzione Instagram nella vostra strategia di marketing. Ecco alcuni consigli per iniziare:

1. ESSERCI O NON ESSERCI
La prima cosa da non sottovalutare è interrogarsi se conviene esserci o starne fuori. Una decisione che va presa senza considerare le mode del momento, ma coerentemente con gli obiettivi di comunicazione e di business dell’azienda, con le audience che si desidera raggiungere e con le risorse a disposizione (economiche e umane).
Se il vostro brand si rivolge ai giovani, dai 13 ai 24 anni e ancora non avete un profilo su Instagram, state già perdendo grosse opportunità perché questa fascia d’età è quella più assidua sul social network. Se il vostro target è più avanti con gli anni, la scelta dipenderà dalla tipologia di settore e dagli obiettivi di business. I settori che per primi hanno colonizzato questo spazio sono stati l’automotive, la moda, il lusso, il cibo, il turismo, ma c’è spazio per tutti, a patto di essere creativi.

2. CONTENT STRATEGY
Instagram è uno spazio pubblico nel quale le persone possono condividere foto/video e/o seguire altri profili, personali o di aziende. La presenza di un’organizzazione va progettata attentamente attraverso la creazione di una vera e propria strategia di comunicazione basata su contenuti visivi originali. Dunque scordatevi di usare i materiali pensati per Twitter o Facebook e di caricarli sic et simpliciter su Instagram.
Il giusto modo per procedere è formare un team, o affidarsi ad un’agenzia, che sappia raccontare delle storie attraverso le immagini. Storie coerenti, con un filo conduttore facilmente riconoscibile e riconducibile ai valori del brand.

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